A volte provo ad immaginare il motociclismo visto come una attività "pura".
Togliamo l'aspetto pratico della faccenda, principalmente l'agilità nel traffico.
Togliamo il feticismo per la "bella meccanica".
Togliamo l'entusiasmo per le prestazioni (una moto di serie batte molte supercar milionarie, ma non ditelo agli automobilisti, che si sentono tanto sportivi...).
Togliamo, per gli scooter e simili, l'economicità di esercizio (assicurazione et c.)
Togliamo l'alone romantico del "cavaliere solitario".
Togliamo il ruolo di status symbol dell'ultimo modello al bar.
Cosa rimane ? Cioè, perchè ai motociclisti piace andare in moto ?
E' strano, ma pur avendo letto credo quasi tutto sull'argomento, mi sembra che questo argomento così fondamentale sia ignorato. Viene dato per scontato: Dio ha creato la moto per il godimento dei motociclisti ?
2 commenti:
Allora, una cosa che piace a tutti i motociclisti (salvo quelli americani, ma quelli sono una razza a parte) è la PIEGA.
Che ci sarà mai in questa manovra ?
Bikers truculenti che mai e poi mai salirebbero su un quad, all'uscita dei primi "tricicli" (MP3 & C.), se ne uscivano: "beh, in fondo piega...).
La PIEGA ha tre fasi goduriose per il motociclista:
- l'inserimento in curva, che è sostanzialmente una forzatura, visto che bisogna scoordinare momentaneamente la moto in contro-sterzo
- la percorrenza, in cui la moto raggiunge un equilibrio dinamico e "va da sè"
- l'accelerazione in uscita, che di solito è meno scoordinata, perchè la visibilità migliora e non è necessario tenersi pronti alle "massime prestazioni"
Ora, non so se questa sequenza di preliminare turbolento, plateau, e orgasmo finale vi ricorda qualcosa...
Altra ipotesi: l'altalena.
Avete presente quando da ragazzini impazzivamo per andare su (il più su possibile !) e giù sull'altalena ?
Quando saltavamo sul materasso ?
Quando ti tiravano su per le braccia ?
Da grandi non te lo fanno fare più, e allora si ri-PIEGA sulla moto: accelera, carica il posteriore, senti la spinta, frena, carica l'anteriore, senti la frenata, e su e giù e su e giù...
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