giovedì 18 ottobre 2007

Audio / Autocostruzione / Diffusori / QNPS-2 - Il progetto: struttura e geometria

La struttura è condizionata da:
- le "esigenze" dei vari trasduttori in termini di pannello a dipolo
- la geometria NPS, dove realizzabile
- la forma del pannello per minimizzare risonnaze , diffrazioni et c.

- tweeter: considerato il range ipotizzato, qualsiasi sia la forma del pannello, questo verrebbe"visto" dal trasduttore come un piano praticamente infinito (relativamente alla lunghezza d'onda). Eventuali effetti di diffrazione riguarderebbero frazioni di segnale insignificanti, grazie alla elevata direttività, Non credo ci siano particolari ricadute sulla geometria complessiva, a parte le solite accortezze sull'accoppiamento "flat" al pannello.

- mid-high: vale quanto visto per il tweeter, salvo l'eventuale accortezza di un minimo di raccordo sugli spigoli dei pannelli. In considerazione delle lunghezze d'onda interessate ci siorienterebbe verso un trasduttore singolo, idealmente un ribbon di circa 10 cm.

- mid-range: l'interasse previsto (mezzo metro) non comporta particolari vincoli sulla struttura. Probabilmente sono invece ancora presenti effetti da diffrazione: volendoli tenere in considerazione alla frequenza più bassa (320 Hz), andrebbero stondate le estremità con un raggio di almeno 1/8 della lunghezza d'onda cioè più di 10 cm !
Questa è probabilmente la criticità maggiore di progetto.

-woofer: tagliando le cinque vie in modo regolare gli altoparlanti dovrebbero coprire dagli 80 agli 320 Hz, con un interasse di circa 2,1 m. Il problema è che un dipolo classico (seppure con alette) sarebbe molto ingombrante in larghezza a 80 Hz (circa 1,3 m) e quindi si dovrebbe utilizzare qualche variante H-frame.
Una alternativa interessante sarebbe sfruttare la presenza del sub-woofer per limitare la banda a circa 160 Hz, frequenza alla quale si potrebbe ancora realizzare un dipolo efficente senza antiestetiche strutture extra. Nulla vieta naturalmente di compensare invece il roll-off "di forza bruta", sopratutto considerato i buoni risultati in questo senso delle QNPS-2.
Il problema potrebbe essere piuttosto quello di allocare parte della banda "voce" al sub-woofer, con coloriture e geometrie completamente diverse dai woofer. Inoltre una banda così importante compressa ad una sola ottava potrebbe creare delle criticità di taratura. Potrebbe allora diventare pagante un corrispondente "scorrimento" in alto di un ottava di tutte le frequenze di taglio superiori.
Dimensionerei inizialmente il pannello per una frequenza di taglio di 160 Hz, magari con una pendenza molto ripida, riservandomi di abbassarla successivamente nei limiti di correzione permessi dal DSP.
Tutto questo avrebbe naturalmente forti implicazioni sull'interasse, che scenderebbe nell'ipotesi "taglio-alto" a circa 1,5 m, liberando spazio verticale per il sub-woofer, per l'elettronica e limitando lo sviluppo complessivo richiesto.


sub-woofer: assodato che sarebbe un unico cono, e che andrebbe posizionato in basso (per beneficiare del "riflesso" del pavimento) la cosa più razionale sembrerebbe una versione del "ripole". Questo permetterebbe montare l'altoparlante verso il basso limitando l'ingombro complessivo e permettendo il posizionamento del woofer più in basso.
Dal punto di vista strutturale si tratta di realizzare il subwoofer come una base (magari indipendente) su cui montare il pannello.
La geometria deve essere tale da permettere l'emissione di frequenze fino a 300 Hz, in modo tenere conto di "sbavature" nel cross-over, e della possibilità di dover utilizzare l'altoparlante al di sopra delle frequenza "sub" classiche.

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