lunedì 3 settembre 2007

Motociclismo / Motociclette / Ducati / Scrambler 450




La Ducati Scrambler è stata per me il primo impatto con la moto "seria", cioè quella che guidavano i grandi. Era del padre di un mio amico: non ho mai saputo chiedergli dove trovasse il coraggio di vederci sparire dietro l'angolo con quella belva (avevamo 16 anni, patente A...)
Rispetto alle due tempi e ai 125 dell'epoca era pesantissima da tenere e da guidare; inoltre l'avviamento a pedale era una vera sfida alla sorte delle proprie caviglie... probabilmente la peggiore opportunità possibile per provare una moto "seria" !
La procedura che usavamo per l'avviamento era questa: in due, uno per lato (in sella non c'era modo di spingere a sufficenza), decompressore aperto, calcio FINO IN FONDO (altrimenti il rimbalzo era letale), e quando (se...) partiva, decompressore chiuso e rilascio della frizione MINIMO 2500 GIRI (guai a farla spegnere !) . Non credo si sia mai riusciti ad avviarla a decompressore chiuso, anche se il padre millantava di averlo fatto...
Però era la moto più bella che avessi mai visto, gialla, caciarona e prometteva gite in libertà sugli argini del Tevere. In realtà nel fuoristrada era semplicemente pericolosa, a meno che uno avesse il manico di tenerla sempre in tiro, cosa che noi evitavamo come la peste !
Sotto i tremila giri praticamente era come essere continuamente presi a calci nel sedere.
Il nostro terrore era sempre che si spegnesse con la marcia inserita: la caduta era assicurata. Ricordo come fosse ora il "ciuffff" del pistone che rimbalzava indietro dopo aver inutilmente cercato di vincere la compressione del "testone" mono.
Sicuramente era una moto al di fuori della mia portata, sia da un punto di vista tecnico che economico, per cui alla fine rinunciai al "sogno segreto" e cominciai ad interessarmi ad una moto incredibile, che con metà della cilindrata (e sopratutto del peso) prometteva ben altre prestazioni (stradali)...
Temo però che i commerciali della Ducati abbiano fatto un ottimo lavoro con me: l'imprinting di quella scritta sul serbatoio vive tuttora.
Chissà che fine ha fatto...

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