venerdì 14 settembre 2007

Informatica / Software / Vista Embedded


Periodicamente Microsoft annuncia un sistema operativo "modulare e interamente scalabile in tempo reale": è successo con NT, poi con W2K, poi con il 2003... Alla fine esce sempre la versione Home, la versione Pro, la versione Server, la versione Terminal e... la versione Embedded.
L'ultima è Vista Embedded, che dilaga sulla piattaforma UMPC, dopo che Microsoft ha fallito nell'imporre XP Embedded... (e prima ancora CE embedded).
Da quando Microsoft ha (in pratica) abbandonato CE, non si capisce più cosa intende con "embedded": a parte l'ovvio riferimento a (parte) del sw in firmware, e al fatto che le versioni sono "dedicate", tutto quello che normalmente si associa alla architettura palmare è assente.
Il sistema dipende da un disco, ha un boot convenzionale (come al solito lentissimo) e consuma in modo spaventoso.
Il sistema è talmente mastodontico (per un handheld) che HTC si è permessa di utilizzare sullo Shift una istanza completa di WM come semplice dispositivo di comunicazione... (!).

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